lunedì 27 marzo 2017

LA CASA DELLA SALUTE DI SABAUDIA POTREBBE VEDERE LA LUCE ENTRO IL 2018

La stampa ha dato ampio spazio ad una mia nota inviata ieri al Commissario straordinario e al Direttore sanitario della ASL Latina (e per conoscenza al sub Commissario ad acta per il piano di rientro e alla Commissione sanità della Regione Lazio) per sollecitare l'individuazione dei Comuni che dovranno ospitare le nuove case della salute, dato che con il decreto n. 52/2017 il Presidente Zingaretti ha preso l'impegno di aprire una casa della salute in ogni Distretto. Con la mia nota ho formulato proposte di natura generale, ma per quanto concerne in particolare la città di Sabaudia ho fornito i seguenti elementi di valutazione:
  • Com’è noto il Distretto 2 è composto dai Comuni di Latina (ab.125.000 c.a.), Sabaudia (ab.20.432), Pontinia (ab. 15.000 c.a.), Sermoneta (ab. 9761 c.a.) e Norma (ab. 4.000 c.a.). 
  • Il centro urbano di Sabaudia dista dall'Ospedale di Latina, sede di DEA 25 km mentre l’Ospedale di Terracina dista 24 km. 
  • La popolazione di Sabaudia al 1° gennaio 2017 ammontava a 20.432 abitanti ed è in costante crescita. Ai residenti si aggiungono molti migranti che trovano lavoro prevalentemente in agricoltura, i militari della locale Stazione dell’Arma dei carabinieri, i militari dell’Esercito in servizio presso il Comando dell’artiglieria controaerei, gli allievi della Scuola Sottufficiali dei Carabinieri Forestali e i militari in servizio presso il Parco Nazionale del Circeo, gli atleti e il personale militare del Centro sportivo remiero della Marina Militare, gli atleti del III Nucleo sportivo della Guardia di Finanza, i militari della locale Brigata della GdF, i religiosi e le religiose della Parrocchia e infine i docenti e gli allievi degli istituti scolastici. A questi vanno aggiunti il personale e gli operai delle numerose aziende private operanti nei vari settori dell’industria e dei servizi alla persona. Le presenze turistiche durante il periodo estivo raggiungono il numero di 200.000 c.a., ma anche negli altri periodi c’è un turismo culturale, ambientalista e sportivo (molte équipe di canottaggio dei Paesi del nord Europa nei mesi invernali si allenano a Sabaudia). 
  • La CdS di Sabaudia potrebbe servire anche la popolazione di Pontinia e quella di San Felice Circeo, raggiungendo circa 50.000 abitanti; 
  • Il Comune di Latina possiede già un presidio ospedaliero classificato come DEA di II Livello e un Poliambulatorio di grandi dimensioni (Piazza Celli) oltre a Case di cura e numerose altre strutture; Sabaudia oltre ad essere il centro più lontano dal Comune capofila è anche quello che ha la popolazione maggiore rispetto agli altri; 
  • L’edificio dell’ex Ospedale di Sabaudia pur risalendo al 1934 è in buone condizioni perché è stato oggetto di un recente risanamento grazie ai finanziamenti dell’art. 20 della L. 67/88; le sue dimensioni possono consentire agevolmente anche di ospitare tutte le attività per l’integrazione socio-sanitaria; 
La destinazione dell’edificio per una Casa della Salute consentirebbe di dare una risposta alle aspettative della popolazione di Sabaudia (che presenta una percentuale elevata di anziani 20% e di affetti da patologie croniche) costretta sempre più spesso a recarsi altrove per le cose più elementari a causa della progressiva perdita di personale (a questo proposito è recente una raccolta di firme da parte di un’associazione per sollecitare il ripristino dei servizi essenziali), ma anche delle altre comunità viciniori. 
L’edificio potrebbe essere agevolmente dotato di elisuperficie attrezzata per il volo notturno utilizzando un’area contigua. 
Desidero rammentare che a seguito di una petizione promossa da me (che ha raccolto circa mille firme) la Giunta comunale di Sabaudia ha approvato in data 7 ottobre 2014 la deliberazione n. 114 avente per oggetto: “Istituzione Casa della salute, atto di indirizzo”, con la quale è stato chiesto alla Direzione Generale della ASL e al Presidente della Regione Lazio che il preesistente presidio Sanitario di Sabaudia sia rimodulato ed adattato alle nuove esigenze con l’istituzione della “Casa della Salute di Sabaudia”.
La recente pubblicazione del nuovi Livelli Essenziali di Assistenza impone nuovi obblighi alle ASL; l’attivazione della CdS di Sabaudia potrebbe consentire di assicurare il rispetto dei nuovi standard anche perché, in base ai dati pubblicati dal Ministero della Salute, la Regione Lazio è stata collocata solo all’11° posto, come dato complessivo; non si dispone dei dati disaggregati dei LEA per province, ma il livello percepito a livello locale non è molto elevato a causa della mancata attivazione dei PDTA e della integrazione socio-sanitaria, ma anche a causa dei lunghi tempi delle liste di attesa con il conseguente ricorso alle prestazioni out of pocket che vanno a colpire la popolazione anziana che troppo spesso si trova già in precarie situazioni economiche.
Ho pertanto sottolineato come al fine di assicurare il rispetto dei tempi previsti nel citato DCA 52/2017, sia necessaria l' approvazione di un nuovo Piano Strategico della ASL nel quale dovrà essere individuata la collocazione delle Case della salute ancora mancanti in alcuni Distretti sanitari del nostro territorio e in particolare nel Distretto2 esaminando favorevolmente la mia proposta per quanto riguarda
la città di Sabaudia.

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