Il Governo e per esso il Ministro dell’Interno, ha
finalmente fissato la data delle elezioni comunali che quest’anno si terranno
l’11 giugno (il ballottaggio sarà così il 25 dello stesso mese).
Si apre quindi uno scenario nuovo anche per
Sabaudia con nuove prospettive che possono variare a seconda dei punti di
vista, ma che secondo me sono le seguenti:
POSITIVITÀ
Il fatto che la gestione commissariale duri altri
due mesi per me è positivo in quanto in questo modo il dott. Quarto potrà
portare avanti il lavoro iniziato per fissare paletti, approvare regolamenti e
adottare molti provvedimenti necessari come il PUA per la gestione del demanio
marittimo.
I candidati potranno organizzare meglio la campagna
elettorale e preparare un programma elettorale decente. In particolare quelli
che si candidano per la prima volta avranno più tempo per illustrare le loro
idee e per presentare le loro proposte agli elettori.
I cittadini avranno tempo per informarsi sui
candidati e per comprendere chi li potrà rappresentare meglio in Comune.
NEGATIVITÀ
Una campagna elettorale lunga può essere faticosa
ma anche molto costosa e favorisce i gruppi più potenti a danno di chi ha meno
potenzialità economica per organizzare aperitivi, pranzi e cene.
Due mesi a disposizione potranno essere utilizzati
per accrescere la conflittualità tra i contendenti che, dati i precedenti potrà
assumere toni anche violenti, dato che le parti avranno più tempo per rinfacciare
agli altri tutte le colpe commesse negli anni passati.
I cittadini potrebbero arrivare alla data delle
elezioni nauseati dalle beghe tra i candidati e rifiutarsi di andare a votate.
Chi sarà eletto si troverà in piena stagione estiva
con poco tempo per dare una impronta personale alle manifestazioni ma anche con
possibili difficoltà per riconvertire il bilancio dell’anno in quanto oramai
saranno già trascorsi i primi due trimestri dell’anno e i principali capitoli
di spesa saranno stati già tutti impegnati.
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