La Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività` illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati nel corso della seduta del giorno 20 febbraio ha proceduto all'audizione del Prefetto di Latina dott. Faloni accompagnato dal questore dott. De Matteis il quale ha chiesto che l'audizione proseguisse in seduta segreta. Leggi il Resoconto.
Nel corso della seduta successiva, tenutasi il 22 febbraio scorso la Commissione ha ha provveduto all’audizione del sindaco di Latina, Damiano Coletta, accompagnato dall’assessore all’ambiente, Roberto Lessio.
Sul sito del Senato non è stato ancora pubblicato il resoconto stenografico dell'ultima seduta ma da quanto riferito da Latina Editoriale Oggi la sen. Puppato avrebbe evidenziato l'eccessiva numerosità di imprese che operano nel settore rifiuti nella provincia (venti) e l'assenza di una Autorità di ambito territoriale ottimale (ATO).
Come molti sanno l'ambito territoriale ottimale
(ATO), è un territorio su cui sono organizzati servizi pubblici integrati, ad
esempio quello idrico o quello dei rifiuti (vedi D.lgs 152/2006 Codice dell’Ambiente
e successive modifiche, che ha abrogato la L.36/94).
Tali ambiti sono individuati
dalle regioni con apposita legge regionale (nel caso del servizio idrico
integrato con riferimento ai bacini idrografici), e su di essi agiscono le
Autorità d'ambito, strutture dotate di personalità giuridica che organizzano,
affidano e controllano la gestione del servizio integrato.
Questa locuzione è apparsa per la
prima volta in una legge con la l. 36/94 con riferimento al servizio idrico. Successivamente con il D.lgs 22/97 il c.d. Decreto Ronchi l'ATO è stata prevista anche per i rifiuti,
Occorre a mio avviso verificare la possibilità di superare gli ATO e di affidare le sue funzioni alla Provincia, unitamente ad altre funzioni al fine di farle gestire in service tutti i servizi con elevato conteuto tecnologico come quello dei rifiuti e quello del servizio idrico integrato.
Come ho da tempo riferito per Sabaudia il Commissario straordinario ha affidato la gestione della gara dei rifiuti per i prossimi anni alla regione Lazio come ente aggregatore evitando così che fosse gestita in loco.
Nessun commento:
Posta un commento