martedì 21 marzo 2017

SABAUDIA E LA GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA

Le Nazioni Unite, nell'ambito dell' Agenda 21 e della Conferenza di RIO hanno scelto il 22 marzo come giornata mondiale dell'acqua. 
L'acqua è l'elemento essenziale della vita. 
Ma non è solo essenziale per dissetarsi o proteggere la salute; l'acqua è di vitale importanza per la creazione di posti di lavoro e sostenere lo sviluppo economico, sociale e umano.
Oggi, ci sono oltre 663 milioni di persone che vivono senza un approvvigionamento di acqua potabile vicino a casa, trascorrere ore e ore in coda o di trekking a fonti lontane, e alle prese con l'impatto sulla salute dell'utilizzo di acqua contaminata.
Per i 2017 è stato scelto come tema: quello delle acque reflue  e sui modi per ridurre e riutilizzare come oltre l'80% di tutte le acque reflue dalle nostre case, le città, l'industria e l'agricoltura rifluisce alla natura inquinare l'ambiente e di perdere preziose sostanze nutritive e di altri materiali recuperabili. 
Abbiamo bisogno di migliorare la raccolta e il trattamento delle acque reflue e sicuro riutilizzarlo. Allo stesso tempo, abbiamo bisogno di ridurre il carico di quantità e l'inquinamento delle acque di scarico che produciamo, per aiutare a proteggere l'ambiente e le nostre risorse idriche. 
Occorre dimezzare la percentuale di acque reflue non trattate aumentando il riciclo dell'acqua e il suo riutilizzo sicuro.
Globalmente, oltre l'80% delle acque reflue generate dalla società rifluisce nell'ecosistema senza essere trattati o riutilizzata. 
Circa 1,8 miliardi di persone utilizzano una fonte di acqua contaminata con le feci per bere, mettendoli a rischio di contrarre il colera, la dissenteria, il tifo e la poliomielite. L'acqua non sicura e la scarsa igiene causano intorno a 842.000 morti ogni anno. (OMS / UNICEF 2014 / OMS 2014)
Le opportunità di sfruttare le acque reflue come risorsa sono enormi. 
Anche Sabaudia può fare molto per utilizzare al massimo le proprie acque e per preservare dall'inquinamento le proprie falde idriche.
E' necessario ripensare la costruzione degli edifici e la rete delle acque grigie.
Ma la cosa più urgente è quella del risanamento delle acque interne sia superficiali che sotterranee intervenendo il cui inquinamento mette a rischio la salute umana.
Occorre intervenire sia sull'inquinamento di origine fognaria che su quello causato dall'uso di sostanze chimiche in agricoltura.

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