Dal sito del Parlamento si apprende che ieri 27 settembre la Camera, dopo aver respinto, previa discussione, la questione pregiudiziale Sarro ed altri n. 1 presentata al testo unificato delle proposte di legge: Modifiche al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al codice penale e alle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale e altre disposizioni ha approvato in via definitiva il provvedimento con 259 voti a favore.
La riforma punta a velocizzare le misure di prevenzione patrimoniale, rende più trasparente la scelta degli amministratori giudiziari, ridisegna l'Agenzia per i beni sequestrati, include corrotti, stalker e terroristi tra i possibili destinatari dei provvedimenti.
E' passato anche un ordine del giorno che impegna il governo a rivedere l'equiparazione mafioso-corrotto.
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