E' in corso di attuazione il disposto dell'art. 1, comma 936 della legge di bilancio 2016 e a livello di Regioni e di ANCI c'è un gran fermento sul problema delle ludopatie, un fenomeno che comporta costi elevati per la comunità in termini economici e sociali.
Molti Comuni si sono attivati approvando regolamenti per fare in modo che almeno le sale giochi vengano allontanate da obiettivi sensibili come le scuole, le chiese, ecc.
Ora la Conferenza unificata ha redatto un documento in cui, dopo aver esaminato le cose già fatte, si propone una ulteriore serie di interventi.
Nel Lazio risulta che nel 2015 c'erano 37.831 apparecchi attivi, passati nel 2016 al 41.765 che in base alla legge dovranno passare nel 2018 a 26.482.
E' evidente che si debba iniziare dagli esercizi che ne detengono in misura maggiore.
E' necessaria anche una riduzione degli stessi punti vendita che oggi sono così articolati:
1) agenzie o negozi aventi come attività prevalente la vendita di prodotti di gioco;
2) punti vendita aventi come attività accessoria la commercializzazione di prodotti da gioco;
3) sale per slot machine e bilngo
Attualmente esistono in Italia 98.600 esercizi (ba, tabacchi, sale vlt, sale bingo, sale giochi, negozi, corner)
Il concetto contenuto nel documento della conferenza unificata è quello di riconoscere ai comuni la facoltà stabilire dei criteri nel regolamento comunale e di stabilire per le varie tipologie di gioco delle fasce orarie.
Mi auguro che al più presto i Comuni si attivino su questo problema.
Nel Lazio risulta che nel 2015 c'erano 37.831 apparecchi attivi, passati nel 2016 al 41.765 che in base alla legge dovranno passare nel 2018 a 26.482.
E' evidente che si debba iniziare dagli esercizi che ne detengono in misura maggiore.
E' necessaria anche una riduzione degli stessi punti vendita che oggi sono così articolati:
1) agenzie o negozi aventi come attività prevalente la vendita di prodotti di gioco;
2) punti vendita aventi come attività accessoria la commercializzazione di prodotti da gioco;
3) sale per slot machine e bilngo
Attualmente esistono in Italia 98.600 esercizi (ba, tabacchi, sale vlt, sale bingo, sale giochi, negozi, corner)
Il concetto contenuto nel documento della conferenza unificata è quello di riconoscere ai comuni la facoltà stabilire dei criteri nel regolamento comunale e di stabilire per le varie tipologie di gioco delle fasce orarie.
Mi auguro che al più presto i Comuni si attivino su questo problema.
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