sabato 16 settembre 2017

BASTA CON LE BOLLETTE CON I CONSUMI NON OGGETTO DI MISURAZIONE MA FATTURATI IN ACCONTO

Dopo anni di vere e proprie vessazioni in cui, dopo la privatizzazione dell'acqua, gli utenti - spesso anziani - si sono visti recapitare dalle società alle quali le amministrazioni comunali hanno affidato la gestione del servizio idrico, bollette relative a consumi in acconto senza che alle spalle ci fosse alcuna lettura, ecco che finalmente arriva una ordinanza della Corte di Cassazione (Sezione I Civile, n. 20887/2017).
In base a questa ordinanza l'onere della prova spetta all'ente che emette le bollette, pertanto senza misurazione non possono essere addebitate somme a vanvera ai cittadini.
L'emissione di bollette con fatturazione "in acconto" deve finire.
NON SI PUO' SPECULARE SULL'ACQUA.
Ecco l'ordinanza che servirà a tutti i cittadini.

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