Il 7 settembre l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, in collaborazione con l'ENEA, ha organizzato per i propri iscritti un seminario informativo gratuito, nell’ambito del ciclo di conferenze a carattere tecnico-scientifico e culturale “Historia Magistra Vitae”.
I rifiuti nucleari oggi presenti in Italia in diversi siti di centrali elettronucleari in decommissioning e centri di ricerca, strutture ospedaliere ed industriali, dovranno per legge essere smaltiti in sicurezza all’interno del proprio territorio.
In Italia verrà realizzato il Deposito Nazionale Parco Tecnologico (DNPT) dalla Società SOGIN in un sito idoneo scelto in modo compartecipato alla fine di una lunga procedura autorizzativa.
La realizzazione di un deposito è in realtà più semplice di quella di una centrale nucleare di potenza in quanto non è presente un processo “vivo”, ma solo il decadimento di isotopi radioattivi che vanno mantenuti isolati dal resto dell’ambiente durante il loro decadimento sino ad una soglia di rilevanza radiologica.
I precedenti tentativi hanno però creato una sindrome nelle popolazioni per cui non sarà banale la scelta del sito definitivo.
Inoltre una parte del deposito sarà solo temporaneo per i rifiuti a vita più lunga, che necessiteranno di un deposito di tipo geologico, da realizzarsi presumibilmente in forma consortile con altri Paesi Europei.
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