mercoledì 27 settembre 2017

DAL 2 OTTOBRE PROSSIMO TUTTI I COMUNI DOVRANNO ATTIVARE IL SERVIZIO DI EMISSIONE DELLA CARTA DI IDENTITA' ELETTRONICA

Il Ministero dell’Interno – Direzione centrale per i Servizi Demografici, con la propria circolare n. 8/2017 ha fornito ulteriori chiarimenti in merito al processo di attivazione del Servizio di emissione della nuova “Carta d’identità elettronica” (Cie).
Dal 2 ottobre 2017 avrà inizio la terza e ultima fase che coinvolgerà tutti i Comuni italiani.
La Circolare fa seguito a quella del 31 marzo 2017, n. 4, con la quale lo stesso Ministero aveva comunicato dal 26 aprile 207 l’inizio della seconda fase di emissione della nuova “Carta d’identità elettronica” (Cie), che ha coinvolto altri 350 Comuni, oltre ai precedenti 199, individuati nella prima fase.
Come precisato dal Ministero, tutti i Comuni saranno dotati di una infrastruttura costituita da postazioni di lavoro informatiche attraverso le quali potranno collegarsi al Portale del Ministero dell’Interno (“Cie online”) per acquisire tutti i dati del cittadino e, tramite un canale sicuro, inviarli, per la certificazione, al “Centro nazionale dei Servizi Demografici” (Cnsd), ubicato presso lo stesso Ministero dell’interno, che a sua volta li trasmetterà all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (Ipzs), per la produzione, personalizzazione, stampa e consegna del documento elettronico all’indirizzo indicato dal richiedente.
Una volta installate la postazione di lavoro ogni Comune dovrà emettere solo carte elettroniche con la sola eccezione del mantenimento del formato cartaceo nei casi di reale e documentata urgenza (motivi di salute, viaggio, consultazione elettorale e partecipazione a concorsi o gare pubbliche) oppure nel caso in cui il cittadino sia iscritto nell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire).
La Circolare ricorda l’importanza, ai fini della corretta emissione della Cie, del subentro della “Anagrafe nazionale della popolazione residente” (Anpr) alle Anagrafi comunali e, a tal proposito, invita i Sindaci “ad adottare ogni utile iniziativa volta a favorire il subentro sul Sistema ‘Anpr’ del proprio Comune al fine di non ostacolare il processo di dispiegamento della Cie”.
In ogni caso, anche nelle more del subentro in Anpr, i Comuni potranno rilasciare la “Cie” convalidando i dati anagrafici attraverso l’Indice nazionale anagrafi (Ina).
La circolare integrale la trovate qui:

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