mercoledì 18 aprile 2018

BOLKESTEIN FORNISCE L'INTERPRETAZIONE AUTENTICA DELLA SUA FAMOSA DIRETTIVA

Dopo aver turbato i sonni di molti imprenditori balneari l'ex Commissario europeo per il mercato interno, la tassazione e l'unione doganale dal 1999 al 2004 Frederik Bolkestein parlando ieri nell'aula dei gruppi parlamentari della Camera, affollata da molti operatori venuti da tutta Italia, come afferma l'agenzia DIRE avrebbe affermato.      "Le concessioni demaniali sono beni e non servizi", di conseguenza non possono essere soggette alla direttiva Ue Servizi. "In virtu' della concessione i concessionari demaniali possiedono suolo e strutture, quindi la concessione e' un bene, non e' un servizio", scandisce Bolkestein, "non vedo come le concessioni demaniali non debbano essere considerate beni ma servizi", ribadisce, "non capisco come una concessione demaniale possa essere considerata un servizio".  
Il fatto e' che "parliamo di concessionari demaniali delle spiagge, sono oltre 30mila e rappresentano una categoria economica molto importante- ripete l'autore della famigerata, male intesa e vituperata direttiva- sono Piccole e medie imprese e molta occupazione arriva dalle Pmi: economicamente parlando sono molto importanti, e non vedo come possano essere considerati servizi".
La parola ora spetta al Governo italiani (che verrrà)....

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