La giunta regionale del lazio con deliberazione n. 149 in data 3 marzo 2018 (BUR 24/2018), in attuazione della legge regionale n. 11 del 10 agosto 2016 ha inteso dare attuazione all'art. 51, commi 1-7 e art. 52 comma 2 lettera c e art. 53 commi 1 e 2.
In particolare l'atto sopra richiamato:- Approva un allegato "A" recante Linee guida finalizzate alla definizione del percorso di integrazione sociosanitaria nella Regione Lazio, comprensivo della relativa appendice “Gli strumenti per la valutazione multidimensionale”;
- Demanda a successivi atti amministrativi la disciplina dell‟erogazione dei servizi di notevole interesse regionale che non risultano ancora regolati da atti normativi nazionali e regionali (trasporto utenti disabili verso i servizi socio-assistenziali e sociosanitari, interventi in favore dei minori fuori famiglia con bisogni complessi ospiti di strutture residenziali socio-assistenziali, centri per l‟autonomia, centri regionali per il contrasto degli abusi e dei maltrattamenti sui minori, servizi residenziali per le persone in stato vegetativo persistente) al fine di stabilire modalità uniformi di erogazione degli stessi sul territorio regionale e le relative modalità di finanziamento;
- Approva l' allegato "B" recante "Le prestazioni sociosanitarie nella Regione Lazio;
- Approva un altro allegato "C" recante lo "Schema di convenzione per l‟organizzazione e la gestione delle attività di integrazione sociosanitaria, finalizzato a garantire il coordinamento e l‟integrazione delle prestazioni sociosanitarie disposto dall‟art. 51, comma 3 della l.r. 11/2016;
- Stabilisce che la Convenzione tra la ASL e il distretto sociosanitario dovrà essere stipulata tra le parti interessate entro il 31 dicembre 2018;
- Approva un altro allegato "D", recante la Scheda di prevalutazione del PUA, che sarà ricompresa nel Sistema Informativo dell‟Assistenza Sanitaria Territoriale (SIAT);
- Approva l'altro allegato "E" recante il Piano di integrazione sociosanitaria per i servizi per le adozioni;
- Si riserva di disciplinare con successivi atti amministrativi la modalità di integrazione delle competenze dei servizi territoriali inerenti la presa in carico integrata dei minori oggetto di tutela.
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