venerdì 27 aprile 2018

DAL 2017 GLI INDICATORI DI BENESSERE EQUO E SOSTENIBILE SONO STATI INTEGRATI NEL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA

Ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato il Documento di economia e finanza (DEF) per l'anno 2018.
Tra gli allegati, dall'anno passato, è inserito quello con gli "Indicatori di benessere equo e sostenibile" (BES), un importante passo avanti per far comprendere che l'economia non è tutto.
Si tratta com'è noto di una serie di indicatori elaborati dal Consiglio Nazionale dell'economia e del lavoro che qualcuno voleva sopprimere con una riforma costituzionale che è stata bocciata dal famoso referendum del 4 dicembre 2016.
Gli indicatori selezionati dal Comitato BES afferiscono a otto dei dodici domini del benessere individuati nel Rapporto BES. 
Per quanto riguarda le dimensioni monetarie del benessere, ovvero il dominio “benessere economico”, il Comitato BES ha selezionato i seguenti indicatori:
  • reddito medio disponibile aggiustato pro capite;
  • indice di disuguaglianza del reddito disponibile (rapporto fra il reddito equivalente totale ricevuto dal 20 percento della popolazione con il più al-to reddito e quello ricevuto dal 20 percento della popolazione con il più basso reddito);
  • indice di povertà assoluta (incidenza a livello individuale).
Con riferimento alle dimensioni non monetarie del benessere gli indicatori selezionati sono:
  • speranza di vita in buona salute alla nascita ed eccesso di peso per il dominio “salute”;
  • uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione per il dominio “istruzione e formazione;
  • tasso di mancata partecipazione al lavoro e rapporto tra tasso di occu-pazione delle donne 25-49 anni con figli in età prescolare e delle donne senza figli per il dominio “lavoro e conciliazione dei tempi di vita”;
  • indice di criminalità predatoria (numero di vittime di furti in abitazione, borseggi e rapine per 1000 abitanti) per il dominio “sicurezza”;
  • indice di efficienza della giustizia civile (durata media effettiva in giorni dei procedimenti di cognizione civile ordinario definiti dei tribunali) per il dominio “politica e istituzioni”;
  • emissioni di CO2 e altri gas clima alteranti per il dominio “ambiente”;
  • indice di abusivismo edilizio (numero di costruzioni abusive per 100 co-struzioni autorizzate dai comuni) per il dominio “paesaggio e patrimonio culturale”.
Purtroppo i dati ci dicono che l'indice della povertà assoluta in questi anni è cresciuto molto e così quello delle disuguaglianze soprattutto nelle aree meridionali.

QUI TROVATE IL BES

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