sabato 21 aprile 2018

LE SRL ESTINTE E LA RESPONSABILITA' TRIBUTARIA DEGLI EX SOCI

Oramai la diffusione delle società a responsabilità limitata non ha più confini ed è entrata anche in molti campi che un tempo venivano esclusi come la gestione dei laboratori di analisi cliniche, i gabinetti di radiodiagnostica, le attività di fisioterapia ecc.
Alcuni pensano che cessata l'attività non ci sia alcuna responsabilità per gli ex soci.
La srl è la società a responsabilità limitata. È un particolare tipo di società di capitali: significa che per il rischio di impresa risponde solo la società con il suo patrimonio. Il denaro personale dei soci non viene quindi toccato.
Ciò significa che, se fallisce una srl non falliscono anche i soci (art. 2462 codice civile). Lo stesso vale per il socio unico: il suo patrimonio personale non può rispondere dei debiti sociali.
Soci e società di capitali sono considerate due entità differenti. Il curatore (ossia la persona incaricata dal tribunale a curare la liquidazione della srl) quindi, può spingere la sua azione solo nei limiti del capitale societario e mai verso il capitale personale del singolo socio.
Al contrario nel caso in cui la Srl venga estinta sussiste la legittimazione passiva in materia tributaria in capo agli ex soci, ancorché gli stessi non abbiano riscosso alcuna somma in sede di riparto finale, restando impregiudicata, tuttavia, la loro limitata responsabilità personale e patrimoniale a rispondere dei debiti insoluti lasciati dall'ente collettivo.
Il problema della responsabilità per i debiti fiscali delle società cancellate dal registro delle imprese è stato oggetto di due recenti pronunce (Cass.,nn. 2444/2017 e 9094/2017) della Suprema Corte, che è tornata a pronunciarsi sulla questione della trasmissibilità agli ex soci dei debiti tributari della società di capitali estinta.

Nessun commento:

Posta un commento