Nell'ultimo rapporto semestrale della Commissione europea sull'Italia si legge che le debolezze strutturali di lunga data dell’economia contribuiscono a livelli elevati di povertà e disparità di reddito. Le pari opportunità in Italia sono promosse dal sistema di istruzione, ma minate dalla povertà infantile e dalla disparità nell’accesso all’assistenza sanitaria.
Quest’ultimo è più dipendente dal reddito che nella maggior parte dei paesi dell’UE.
La percentuale di minori a rischio di povertà o di esclusione sociale è pari al 32,8%, e dunque al di sopra della media UE del 26,4%.
La povertà lavorativa (11,8% nel 2016) è tra le più elevate dell’UE e ancora in aumento.
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