mercoledì 9 gennaio 2019

CON UN LUNGO ARTICOLO L'ESPRESSO IN EDICOLA HA DATO GRANDE EVIDENZA ALLA MICRO-CURRUZIONE DELLA PA UTILIZZANDO I DATI DELL'ULTIMO RAPPORTO DI TRANSPARENCY INTERNATIONAL

Il settimanale L'Espresso da quando ha cambiato direttore ed ha alla guida Marco Damilano è tornato quello che ricordavo quando ero giovane, il settimanale delle grandi inchieste giornalistiche e delle denunce.
Sul numero del 6 gennaio l'Espresso ha pubblicato un interessantissimo articolo sulla micro corruzione in Italia basandosi sul RAPPORTO 2018  di Transparency international Italia.
Il servizio ci parla della corruzione quotidiana, che molti considerano spicciola, in confronto alle grandi mazzette e ai grandi appalti. Ma che in realtà è capillare e i cui effetti sono devastanti per la comunità.
Sempre L'Espresso racconta di come la Commissione europea nel 2017 abbia svolto un’indagine sulla percezione della corruzione nei singoli paesi membri dell’Unione. 
Il risultato più significativo è che in Italia il 15 per cento delle imprese ha risposto di aver ricevuto richieste di favori o di mazzette per almeno uno dei sei servizi rivolto alle aziende: permessi di costruire e commerciali, cambio d’uso dei terreni, permessi ambientali, aiuti di Stato e fondi strutturali. 
La differenza con la Spagna è enorme. Qui solo l’1 per cento ha rivelato di aver subito richieste di questo tipo. In generale il dato italiano è superiore dieci punti la media dell’Unione Europea.
Come si vede nel grafico dell'Espresso qui a lato nessun settore della PA è esente e la sanità è ai primi posti.  

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