mercoledì 30 gennaio 2019

UN CRUDO SPACCATO DELLA REALTA' SANITARIA DEL LAZIO CONFRONTATA CON LE ALTRE REGIONI

Il 14° Rapporto del CREA Sanità oltre a fornire uno studio molto interessante ed approfondito sulla spesa sanitaria offre anche un confronto stimolante tra i dati delle varie regioni.
La lunghezza delle barre colorate reca la dimensione dello scostamento rispetto alla media nazionale.
Gli scostamenti positivi sono in blu e quelli negativi in arancione.
Il Lazio presenta un solo dato positivo  costituito dal tasso di spedalizzazione per acuti ordinari che è pari al 4,5x1000.
Tutti gli altri dati  sono negativi.
La copertura vaccina degli anziani over 65 è insufficiente;
Gli interventi per frattura del femore entro le 48 ore sono inadeguati
La speranza di vita in buona salute è scarsa;
La speranza di vita a 65 anni senza limitazioni è poca;
La spesa sanitaria pro capite standardizzata è inadeguata;
La  spesa farmaceutica totale pro capite è eccessiva;
I bambini sono grassi;
I fumatori adulti sono troppo numerosi;
Troppe persone necessitano dell'indennità di accompagnamento;
Troppe persone sono in presidi residenziali socio-assistenziali;
Elevata la quota a carico delle famiglie con disagio economico per spese sanitarie;
Elevata la quota di persone che fanno ricorso all'assistenza domiciliare
Troppe persone non sono soddisfatte dell'assistenza medica  e infermieristica;
Alto il numero dei pazienti dimessi vivi non al loro domicilio.

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