martedì 8 gennaio 2019

LA REGIONE LAZIO DISCIPLINA LA PRESCRIZIONE E L'EROGAZIONE IN REGIME DI SSR DEI MEDICINALI A BASE DI CANNABIS

Con il Decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito con modificazioni dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172 e in particolare con l'art. 18-quater, comma 6, introdotto dalla citata legge di conversione, sono state poste a carico del Servizio sanitario nazionale, nei limiti del livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato, le preparazioni magistrali a base di cannabis prescritte dal medico per la terapia del dolore ai sensi della legge 15 marzo 2010, n. 38, nonché per gli altri impieghi previsti dall'allegato tecnico al Decreto del Ministro della salute 9 novembre 2015;
Con il succitato Decreto sono state date indicazioni, al fine di agevolare l'assunzione di medicinali a base di cannabis da parte dei pazienti, prevedendo la coltivazione di ulteriori quote di cannabis oltre quelle coltivate dallo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, da parte di uno o più enti o imprese, individuati ed autorizzati, con Decreto del Ministro della Salute;
Il Ministro della Salute con proprio decreto 25 giugno 2018 recante. “Aggiornamento dell'elenco dei medicinali di cui all'Allegato III-bis del Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309”, ha inteso semplificare la prescrizione dei medicinali di origine vegetale a base di cannabis ed a sancirne l’uso nella terapia del dolore in senso più ampio
Ciò posto, la regione Lazio con DCA U00470 del 27 novembre 2018 ha ritenuto di dover rendere prescrivibili in regime SSR, attraverso l’erogazione in distribuzione diretta da parte delle farmacie dei centri prescrittori, i medicinali a base di cannabis per le malattie rare certificate dai centri di riferimento regionali, qualora non vi siano alternative terapeutiche provvedendo di conseguenza ad aggiornare il Decreto n. U00151 del 21 aprile 2017, per consentire la prescrizione e l’erogazione, in regime SSR, in distribuzione diretta da parte delle farmacie dei centri prescrittori, dei medicinali a base di cannabis per i seguenti trattamenti:
a) per qualsiasi tipologia di dolore resistente ad altri trattamenti farmacologici;
b) per tutte le condizioni patologiche che determinano spasticità, resistenti ad altri trattamenti farmacologici;
c) per le malattie rare certificate dai centri di riferimento regionali, qualora non vi siano alternative terapeutiche.
La prescrizione dei medicinali a base di cannabis dovrà essere subordinata alla compilazione della scheda informatizzata per la raccolta dei dati dei pazienti trattati con cannabis, sulla piattaforma web predisposta dall’Istituto Superiore di Sanità, per qualsiasi regime prescrittivo, SSR o privatistico.
Tutto quanto non espressamente indicato nel citato provvedimento, resta invariato rispetto a quanto stabilito nel Decreto n. U00151 del 21 aprile 2017, nelle more dell’aggiornamento del Decreto del Ministero della Salute 9 novembre 2015.

Nessun commento:

Posta un commento