mercoledì 2 gennaio 2019

LA REGIONE LAZIO PER I PAZIENTI ONCOLOGICI

IL PADIGLIONE ONCOLOGICO DELL'OSPEDALE DI LATINA
La legge di stabilità della regione Lazio per l'anno 2019 ( n. 13 del 28 dicembre 2018) prevede ai commi 47 e seguenti dell'art.4 il sostegno ai cittadini residenti affetti da patologie oncologiche ed ai pazienti in lista di attesa per trapianto di organi solidi o di midollo attraverso sussidi concessi per il tramite delle aziende sanitarie locali (ASL), sulla base di specifica certificazione medica e previa presentazione della documentazione richiesta. 
Per dette finalità è istituito un apposito fondo a cui possono accedere i:
a) pazienti affetti da patologie oncologiche che necessitano di trattamenti medici, clinici, di laboratorio, chirurgici e radioterapici presso strutture sanitarie regionali, le cui patologie sono certificate dai responsabili dei centri di riferimento oncologici o di strutture a valenza regionale o da altro dirigente sanitario da essi delegato;
b) pazienti in lista di attesa per trapianto di organi solidi o di midollo, che si sottopongono a tipizzazioni tissutali, a trapianti, a controlli periodici ed a interventi e ricoveri conseguenti ad eventuali complicanze.
Hanno priorità di accesso al fondo  i soggetti che si trovano in una delle condizioni di cui al medesimo comma che non hanno alcun reddito o hanno perso il proprio posto di lavoro o, in ultimo, hanno terminato il periodo di malattia retribuito riconosciuto dal contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) ed hanno dovuto ricorrere al periodo di aspettativa non retribuita.
Con deliberazione della Giunta regionale, da adottarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono disciplinati: 
a) la presentazione delle richieste di accesso al fondo;
b) le modalità di erogazione del contributo;
c) eventuali ulteriori requisiti nonché i criteri prioritari di accesso al fondo;
d) le cause di esclusione e di decadenza dal contributo

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