A distanza di dieci anni dalla chiusura (2008) e oggi in stato di abbandono la Regione Lazio ora utilizza l'ex Ospedale san Giacomo, un tempo detto "degli incurabili", fondato nel 1339 e poi sede dei reparti più famosi della Capitale per la cardiologia e l'ortopedia, per una operazione finanziaria.
Con determinazione dell'area "Politiche di valorizzazione dei beni demaniali e patrimoniali del 22 novembre scorso , pubblicata solo ora si è inteso dare attuazione alla DGR 662/2018 - alienazione compendio immobiliare "ex Ospedale San Giacomo" in va del Corso a Roma mediante apporto al Fondo d'investimento immobiliare chiuso denominato "i3-Regione Lazio" per un valore complessivo di € 61.000.000,00 che verrà corrisposto alla Regione Lazio con le seguenti modalità:
- a € 17.848.300,33 (pari al 29,26 % del valore complessivo dell’apporto) mediante versamento di denaro nelle casse regionali al momento della sottoscrizione dell’atto notarile di apporto e vendita;
- € 43.151.699,67 (pari al 70,74% del valore complessivo dell’apporto) mediante sottoscrizione da parte della Regione di n. 62 quote del valore nominale di € 695.995,156 ciascuna, certificato in base all'ultima Relazione semestrale del Fondo;
Con il medesimo atto si è provveduto all'approvazione schema di atto notarile ed adozione delle conseguenti scritture contabili e patrimoniali.
Del futuro della struttura non vi è cenno. Quello che era uno degli ospedali storici di Roma, invece di essere rimesso in produzione come presidio della sanità locale sarà valorizzato (?).
Del futuro della struttura non vi è cenno. Quello che era uno degli ospedali storici di Roma, invece di essere rimesso in produzione come presidio della sanità locale sarà valorizzato (?).
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