sabato 7 novembre 2015

AFFIDAMENTO SERVIZI DI VIGILANZA PRIVATA

L'ANAC con determinazione n.9 in data 9 luglio 2015 ha approvato le linee guida per l'affidamento dei servizi di vigilanza privata.
Il provvedimento trae origine da una segnalazione della Prefettura di Roma relativa a talune criticità riscontrate in relazione agli appalti indetti per l’affidamento del servizio di vigilanza privata. 
Tali criticità attenevano, in particolare: 
  • all’esatta indicazione dell’oggetto dell’appalto (es. distinzione tra servizio di vigilanza privata e servizi di guardiania e custodia); 
  • alla corretta individuazione dei requisiti di partecipazione da fissare nel bando di gara; 
  • alla determinazione della formula per individuare l’offerta economicamente più vantaggiosa ed ai casi in cui si attribuisce un punteggio esiguo ai fin della valutazione dell’offerta tecnica (es. pari a 20 punti) rispetto a quello attribuito all’offerta economica (es. pari ad 80); 
  • ai ribassi eccessivi proposti dagli operatori economici in sede di gara, che potrebbero essere correlati ad irregolarità nel rispetto degli obblighi derivanti dall’applicazione del CCNL di categoria ed all’applicazione di tariffe orarie non in linea con le tabelle sul costo medio del lavoro elaborate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per tale settore; 
  • alle modalità di attuazione del c.d. “cambio appalto”, con particolare riferimento all’applicazione, da parte del nuovo aggiudicatario, di tariffe orarie inferiori al personale dell’impresa “uscente”.
Ora, grazie al provvedimento dell'ANAC le amministrazioni dispongono di linee guida chiare per lo svolgimento delle gare, fermo restando che talora alcune amministrazioni non effettuano una valutazione adeguata sul rapporto costi benefici di tali affidamenti. 

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