Xylella fastidiosa |
Oggi la Conferenza Stato Regioni tra i punti all'ordine del giorno ha quello delle fitopatie. Un problema senza dubbio non nuovo ma che si è aggravato moltissimo in questi ultimi anni a causa di alcuni insetti e malattie che provengono dal nord Africa e che sono particolarmente pericolosi. Le nostre preziose colture di vite, olivo, agrumi, kiwi, castagne per non parlare degli allevamenti delle api: sono produzioni dell’agricoltura fortemente minate da fitopatie aggressive, che hanno falcidiato coltivazioni simbolo del made in Italy. Le perdite della produzione si fanno assommare da parte della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) , che già nel mese di gennaio di quest'anno ha tenuto un Convegno a Gallipoli per denunciare il fenomeno, in circa 500 milioni. Colpite le campagne di tutta la penisola, da sud a nord. Si tratta di Virus, funghi e insetti che stanno attaccando pesantemente le nostre produzioni. Per quanto riguarda l’olivo, quindi per l’olio, oltre alla famigerata mosca olearia che ha imperversato ovunque si è aggiunta la Xylella fastidiosa che nel salentino ha colpito circa il 50 per cento delle piante in produzione, con milioni di euro andati in fumo. Le castagne sono state invece attaccate dal cinipide che ha quasi azzerato le produzioni delle aree più vocate,
Anche gli agrumi della Sicilia sono stati gravemente attaccati dalla Tristeza.
Da alcuni anni gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali seguono le patologie delle le api che subiscono l'attacco del coleottero Aetina tumida con una pesante riduzione della produzione. La stessa peronospera storico nemico della vite ha aumentato la propria forza colpendo pesantemente i filari di vite. Infine le batteriosi hanno colpito l’actinidia, sterminando centinaia di migliaia di piante nel Lazio e nel Piemonte.
Mi auguro che nell'odierna seduta vengano prese decisioni concrete per richiamare l'attenzione del Governo su questo grave problema.
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