La Giunta della regione Lazio sin dall'anno scorso ha approvato la deliberazione n. 932/2014 per recepire l'Accordo sancito in Conferenza Stato regioni il 22 novembre 2012 per gli interventi a favore dei soggetti autistici.
Ora la recente legge 18 agosto 2015 recante disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie prevede oltre ad una revisione delle Linee guida da parte dell'istituto Superiore di Sanità l'obbligo per le regioni di adeguarsi ai Livelli Essenziali di Assistenza previsti nel Patto per la salute con i seguenti obiettivi:
a) qualificazione dei servizi con unità multidisciplinari
b) formazione di operatori specializzati
c) definizione di equipe territoriali dedicate
d) promozione dell'informazione
e) promozione del coordinamento degli interventi e dei servizi
f) incentivazione di progetti dedicate al sostegno delle famiglie
g) disponibilità sul territorio di strutture adeguate
h) promozione di progetti finalizzati all'inserimento lavorativo dei soggetti adulti
Il grosso problema è che tutto questo deve avvenire ad isorisorse.
Al momento i servizi sono inadeguati e poco pubblicizzati, occorre agevolare maggiormente le famiglie e sostenerle.
Occorrerà che ogni Regione ed ogni ASL provvedano attraverso tagli a recuperare le somme necessarie per la copertura della spesa.
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