Molti ristoratori, esercenti commerciali ed artigiani sono usi occupare con tavoli, espositori od altro i suolo, anche privato, all'esterno delle loro attività. Molti amministratori comunali cercano con strumenti vari di contenere quella che in qualche caso diviene una vera e propria invasione degli spazi destinati alla circolazione delle persone ma anche delle auto. Una interessante sentenza è stata pubblicata proprio in questi giorni (Consiglio di Stato, Sezione V, Sentenza n. 5298/2015) che ha riconosciuto il diritto del Comune di introdurre disposizioni in materia di arredo urbano limitative del diritto di utilizzare le aree di proprietà privata. L’intervento comunale, come già indicato, regolamenta la collocazione di oggetti di arredamento urbano in area centrale e molto frequentata dell’abitato, adiacente ad altra già sottoposta alla stessa regolamentazione. Secondo il Consiglio di Stato il Comune ha quindi esercitato un potere ascrivibile congiuntamente alla potestà urbanistica, alla potestà di regolamentazione della viabilità e, soprattutto, alla potestà afferente alla tutela del decoro urbano.
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