Il CIPE nella riunione tenutasi il 10 agosto ha deliberato circa 40 miliardi di euro gli investimenti dando un impulso ulteriore alla sua azione di programmazione in materia di investimenti pubblici.
In particolare il CIPE, che ha sbloccato opere infrastrutturali attese da tempo, dopo aver preliminarmente approvato l’individuazione delle Aree tematiche nazionali e approvato il riparto generale delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione territoriale (FSC) ha disposto l’assegnazione delle risorse per finanziare, a valere sul medesimo fondo, gli interventi contenuti nei “Patti per il Sud” dando il via al Masterplan per il mezzogiorno, il piano del Governo per rilancio economico delle regioni del Sud Italia.
In particolare il Comitato ha approvato, in attuazione dell’art. 1, comma 703, lettere a) e b) della
legge n. 190/2014 (legge di stabilità 2015), l’individuazione delle Aree tematiche e
degli obiettivi strategici su cui impiegare la dotazione finanziaria del Fondo
Sviluppo e coesione (FSC). La proposta prevede altresì l’adozione delle regole di
funzionamento del Fondo.
Le principali aree tematiche del riparto da quasi 39 miliardi di euro sono:
Infrastrutture (21,7 miliardi di euro), Ambiente (7,5 miliardi di euro), Sviluppo
economico e produttivo (6 miliardi di euro), Turismo, cultura e valorizzazione delle
risorse naturali (2,1 miliardi di euro), Occupazione, inclusione sociale e lotta alla
povertà, istruzione e formazione (357 milioni di euro).
Di questi circa 39 miliardi, nella riunione di oggi sono stati approvati i 13,4 miliardi
per i “Patti per il Sud” e sono stati assegnati i 15 miliardi non ancora destinati,
così suddivisi: Infrastrutture (11,4 miliardi), Ambiente (1,9 miliardi), Sviluppo
economico e produttivo (1,4 miliardi), Agricoltura (400 milioni).
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