Il Sole24Ore di oggi riporta l'esito di una ricerca della Fondazione David Hume sullo stato della corruzione nel mondo.
Con grande dispiacere vediamo che nonostante il lavoro fatto in questi ultimi anni l'Italia occupa stabilmente gli ultimi posti nel ranking mondiale, mentre ai primi posti ci sono smpre i Paesi del nord Europa: Finlandia, Svezia, Danimarca, ma anche Australia e Nuova Zelanda.
Molto interessante il grafico che ci dice quali sono le categorie più sensibili alla corruzione: troviamo in testa i partiti politici seguiti dai funzionari pubblici.....
Si tratta di considerazioni molto amare in quanto significa che i famosi Piani per la prevenzione della corruzione sono rimasti sulla carta e che tutto procede come prima.
La lotta alla corruzione è una fatto etico e morale ed i piani anticorruzione e quasi tutta la normativa correlata è la solita risposta burocratica inefficace anzi che facilita i disonesti e rende la vita difficile agli onesti , alle imprese e comprime l'economia
RispondiEliminaLa lotta alla corruzione è una fatto etico e morale ed i piani anticorruzione e quasi tutta la normativa correlata è la solita risposta burocratica inefficace anzi che facilita i disonesti e rende la vita difficile agli onesti , alle imprese e comprime l'economia
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