martedì 23 agosto 2016

SABAUDIA SENZA PIANO PER LA PROTEZIONE CIVILE

Il nuovo, tragico evento sismico che ha colpito l'Italia centrale pone in maniera urgente la questione della mancanza di un Piano comunale per la protezione civile nel Comune di Sabaudia.
La legge n. 100 del 12 luglio 2012 prevede che “Il comune approva con deliberazione consiliare, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, il piano di emergenza comunale previsto dalla normativa vigente in materia di protezione civile, redatto secondo i criteri e le modalità di cui alle indicazioni operative adottate dal Dipartimento della protezione civile e dalle giunte regionali. 
Il 12 ottobre 2012 il Dipartimento ha inviato una nota alle Regioni e alle Province Autonome chiedendo una prima ricognizione sulla pianificazione di emergenza comunale. 
In base ad un accesso al sito del Dipartimento per la protezione civile nazionale il Comune di Sabaudia non è tra quelli che hanno adempiuto all'obbligo di legge.
Fino ad oggi il Comune di Sabaudia, nonostante i solleciti rivolti da più parti, non ha ancora provveduto a questo importante adempimento che rappresenta un indispensabile strumento per la prevenzione dei rischi.
In caso di emergenze i cittadini devono sapere come comportarsi, quindi oltre ad approvare il Piano occorre trasmetterlo alle autorità competenti, ma anche fare dei corsi per infirmare i cittadini su come ci si debba comportare in questi casi.
Molti anni fa avevo proposto all'allora Sindaco Bellassai di costruire una elisuperficie in prossimità al Punto di Primo Intervento (su un terreno comunale) che avrebbe potuto essere utile anche per la protezione civile, ma purtroppo poi non se ne fece nulla.
Mi auguro fortemente che, visto che non hanno adempiuto le amministrazioni che hanno gestito il Comune in questi ultimi venti anni, voglia provvedere il Commissario straordinario.


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