venerdì 19 agosto 2016

IL TESTO DELL'ULTIMA SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA SULLE VERTENZA RELATIVE ALLE CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME

La Corte di Giustizia Europea ha pubblicato la Sentenza ECLI:EU:C:2016:558 sulle cause riunite C-67/15 e C-458/14 attinenti al problema delle concessioni demaniali marittime che vertevano in particolare sulle modalità seguite dal Governo italiano per dare applicazione alla oramai famosa Direttiva Bolkestein.
Le conclusioni della sentenza sono state le seguenti:
1)L’articolo 12, paragrafi 1 e 2, della direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativa ai servizi nel mercato interno, deve essere interpretato nel senso che osta a una misura nazionale, come quella di cui ai procedimenti principali, che prevede la proroga automatica delle autorizzazioni demaniali marittime e lacuali in essere per attività turistico‑ricreative, in assenza di qualsiasi procedura di selezione tra i potenziali candidati.
2) L’articolo 49 TFUE deve essere interpretato nel senso che osta a una normativa nazionale, come quella di cui ai procedimenti principali, che consente una proroga automatica delle concessioni demaniali pubbliche in essere per attività turistico‑ricreative, nei limiti in cui tali concessioni presentano un interesse transfrontaliero certo.
Come già ricordato a suo tempo, allo scopo di superare il problema creato dalla Sentenza è stato inserito nel testo del disegno di legge di conversione del D.L. 113/2016, all'art. 24, il seguente comma:
3- septies . Nelle more della revisione e del riordino della materia in conformità ai princìpi di derivazione europea, per garantire certezza alle situazioni giuridiche in atto e assicurare l'interesse pubblico all'ordinata gestione del demanio senza soluzione di continuità, conservano validità i rapporti già instaurati e pendenti in base all'articolo 1, comma 18, del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25.
nel frattempo sul BUR della Regione Lazio n. 65/2016 è stato pubblicato il Regolamento n.19 approvato il 12 agosto 2016 recante la  "Disciplina delle diverse tipologie di utilizzazione delle aree demaniali marittime per finalità turistico-ricreative" che da questo punto di vista è molto avanzato e di cui abbiamo già scritto.
La Sentenza integrale la trovate qui:
http://curia.europa.eu/juris/celex.jsf?celex=62014CJ0458&lang1=it&type=TXT&ancre=

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