Ieri alle ore 19 si è tenuto l'attesa seduta del Consiglio dei ministri.
In apertura di seduta, Il Consiglio dei ministri ha manifestato dolore per le vittime del terremoto che il 24 agosto ha sconvolto molte aree dell’Italia centrale nelle Regioni Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria, espresso profonda solidarietà alle famiglie così duramente colpite nei loro affetti e formulato sentito apprezzamento per il lavoro di tutte le realtà impegnate nelle complesse operazioni di soccorso: la Protezione civile nazionale, i Vigili del fuoco, le forze armate, le forze dell’ordine e i Volontari che stanno collaborando.
Il Consiglio dei ministri ha quindi deliberato lo stato d’emergenza per i territori colpiti e stanziato i primi 50 milioni di euro che sono destinati agli interventi di immediata necessità che verranno coordinati dalla Protezione civile.
Il Presidente del Consiglio ha poi annunciato che, in concomitanza con i funerali delle vittime, sarà proclamato il lutto nazionale.
Il Consiglio dei ministri ha infine chiesto al Ministro dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan di adottare il decreto di differimento dei tributi per i soggetti residenti nei Comuni nei quali il terremoto ha provocato danni strutturali di gravità tale da impedire l’assolvimento degli obblighi fiscali da parte dei cittadini
Intanto sulla G.U. n. 198 di ieri 25 agosto è stato pubblicato il nuovo DPCM del 24 agosto 2016 con il quale si è provveduto alla Integrazione al precedente DPCM recante: “Dichiarazione
dell’eccezionale rischio di compromissione degli
interessi primari a causa degli eventi sismici che
hanno interessato il territorio delle province di
Rieti, Ascoli Piceno, Perugia e L’Aquila il giorno
24 agosto 2016, ai sensi dell’articolo 3, comma
1, del decreto-legge 4 novembre 2002, n. 245,
convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre
2002, n. 286.”, di cui al repertorio n. 2600
del 24 agosto 2016.
Si tratta ancora dei primi provvedimenti a favore delle popolazioni terremotate.
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