SABAUDIA IL MANCATO RISPETTO DELLE NORME SULLA COSTITUZIONE DELLE CENTRALI UNICHE DI ACQUISTO RIDIMENSIONA L'UTILIZZO DI UN CONTRIBUTO DELLA PROVINCIA PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SULL'ARENILE

Foto presa un mese  fa sulla spiaggia

Il Comune di Sabaudia avrebbe dovuto costituire insieme ad altri enti locali una Stazione Unica di appalto o Centrale Unica di Committenza CUC (che avrebbero dovuto occuparsi di tutte le procedure di acquisto di beni e servizi superiori a 40.000 euro) entro il 1° gennaio 2015; tale data fu poi spostata al 1° gennaio 2016, ma neanche tale termine fu rispettato e l'amministrazione portò la cosa in Consiglio comunale solo molto più tardi, quando già la situazione politica era deteriorata e certamente questo argomento non contribuì a migliorare i rapporti interni.

Così si è bloccato tutto, ora poi dal 9 agosto si dovrebbe far riferimento ad uno dei soggetti "aggregatori" che nel nostro caso è rappresentato dalla Regione Lazio. 

La mancata costituzione della CUC comporta problemi che progressivamente vengono portati alla luce come, di recente quello dell'utilizzo di un contributo della provincia di Latina per la raccolta dei rifiuti sugli arenili.

Debbo ricordare che per ragioni , almeno a me incomprensibili, questa parte del servizio (specialmente importante in estate) non fu inclusa nel bando di gara per l'affidamento del servizio poi aggiudicato alla impresa Sangalli di Monza.

Come si legge  sulla determinazione n. 87 del 3 agosto 2016 (Reg. Gen. n.901 del 5 agosto), avente per oggetto "Servizio di raccolta differenziata sugli arenili con impiego di contributi provinciali" il Comune aveva risposto ad un bando per il potenziamento della raccolta differenziata emesso dalla provincia di Latina presentando un programma di intervento per l'implementazione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani sugli arenili per un valore di € 132.439,00; al termine delle procedure la provincia con determinazione n. 1067 del 15 ottobre 2015 aveva assegnato al Comune di Sabaudia la somma di € 69.660, 68 di cui € 40.680,68 di parte corrente.

Per motivi vari sono trascorsi alcuni mesi, ma nel frattempo è entrato in vigore il nuovo Codice degli appalti approvato con D.lgs 50/2016 che prevede disposizioni molto vincolati per procedere agli affidamenti di questo tipo (art. 37) che superino i 40.000 euro.

L'amministrazione ha così deciso di ricondurre il valore del servizio entro il limite massimo del Codice rimodulando il progetto. 

Tra una cosa e l'altra siamo arrivati al mese di agosto 2016.

Così, dopo una indagine di mercato esperita ed avendo acquisito la disponibilità della ditta Sangalli si è deciso con la determinazione già ricordata di affidare alla stessa anche il servizio della raccolta differenziata dei rifiuti sugli arenili. dal 6 agosto e fino al 5 settembre 2016  per un costo di € 39.535,68 + IVA per un totale di € 43.489,25.

Forse ci si poteva pensare prima dato che il turismo è una delle principali fonti di reddito della città e che la pulizia della spiaggia è uno dei punti principali di valutazione della qualità da parte dei turisti.
In ogni caso il costo, per un solo mese di lavoro, appare elevato.