sabato 27 agosto 2016

LA RIFORMA DELLA DIRIGENZA ESALTA L'IMPORTANZA DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Com'è noto con il DPR 105/2016 il Governo ha modificato ancora una volta il sistema di valutazione della performance che dovrà presiedere alla gestione del nuovo decreto per la riforma della dirigenza approvato il 25 agosto dal Consiglio dei Ministri in prima lettura.
Il problema è che gli obiettivi dovranno essere predisposti  dal Segretario comunale: una figura di fatto abolita e da tempo quasi sempre politico-dipendente si tratta di  una stortura che fino ad oggi ha impedito di sviluppare una  effettiva valutazione di certi dirigenti più vicini all'amministrazione che ricevono obiettivi di facile raggiungimento, per non parlare del cosiddetto organo Indipendente di Valutazione che di indipendente non ha nulla in quanto oggi viene nominato dal Sindaco.
Con queste premesse ci si appresta ad avviare la riforma della dirigenza e di smantellare il sistema della corruzione.
Ci si sarebbe aspettato che almeno fosse stato modificato il sistema di scelta dell''OIV; una soluzione da me caldeggiata più volte è quella, in analogia di quanto fatto per il Collegio di revisori, di affidare alla Prefettura il sorteggio da un albo regionale costituito da professionisti in possesso dei requisiti di legge. 

Nessun commento:

Posta un commento