domenica 24 dicembre 2017

IL COMUNE E LA PREVENZIONE DELLA SALUTE COLLETTIVA

Non solo le ASL, ma anche i  Comuni possono fare molto per la salute dei loro cittadini specialmente per quanto riguarda la salute collettiva.
In particolare molto può essere fatto per la tutela dell'ambiente, sarebbe importante ad esempio che ogni Comune adottasse un regolamento per la tutela dell'igiene dell'ambiente e dell'abitato.
Il comune può promuovere e agevolare stili di vita più sani.
Ancora il Comune può collaborare con l'Azienda sanitaria locale per la sicurezza alimentare, ecc....
Secondo il Ministero della salute il livello della “Prevenzione collettiva e sanità pubblica” include le attività e le prestazioni volte a tutelare la salute e la sicurezza della comunità da rischi infettivi, ambientali, legati alle condizioni di lavoro, correlati agli stili di vita. 
Il livello si articola in otto aree di intervento che includono programmi/attività volti a perseguire specifici obiettivi di salute. 
Per ogni programma vengono indicate le “componenti principali” e tali indicazioni, pur non avendo carattere specificamente vincolante, rappresentano fattori di garanzia per il raggiungimento degli obiettivi. Infine, sono riportati i tipi di prestazioni erogate. Sono esclusi da questo livello gli interventi di prevenzione individuale, fatta eccezione per le vaccinazioni organizzate in programmi che hanno lo scopo di aumentare le difese immunitarie della popolazione (come quelle incluse nel Piano Nazionale Vaccini) e per gli screening oncologici, quando sono organizzati in programmi di popolazione. 
L’informazione epidemiologica, anche quando non espressamente citata tra le componenti del programma, dovrà comunque guidare le aziende sanitarie nella pianificazione, attuazione e valutazione dei programmi e nella verifica del raggiungimento degli obiettivi di salute. 
Sempre secondo il Ministero della salute il livello della salute collettiva si articola nelle seguenti aree di intervento. 
  1. Sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive e parassitarie, inclusi i programmi vaccinali 
  2. Tutela della salute e della sicurezza degli ambienti aperti e confinati 
  3. Sorveglianza, prevenzione e tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro 
  4. Salute animale e igiene urbana veterinaria 
  5. Sicurezza alimentare – Tutela della salute dei consumatori 
  6. Sorveglianza e prevenzione delle malattie croniche, inclusi la promozione di stili di vita sani ed i programmi organizzati di screening 
  7. Sorveglianza e Prevenzione Nutrizionale 
  8. Valutazione medico legale degli stati di disabilità e per finalità pubbliche

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