Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, chiamate a pronunciarsi in merito alla giurisdizione relativa alle procedure di stabilizzazione del personale del SSN, con sentenza n. 29915 del 13 dicembre 2017 ha ritenuto che il contenuto delle disposizioni di legge consente di affermare che si è certamente in presenza di una fattispecie di "assunzione" quale passaggio dallo stato di personale precario a quello di ruolo) e che, peraltro, non si esula dall'ambito della procedura "concorsuale"(cfr. Cass n. 1778/2011), così come correttamente affermato dalla Corte d'appello.
Nella specie risulta dallo stesso ricorso introduttivo che la selezione era stata prevista da un bando e si articolava in una valutazione dei titoli posseduti e in una prova attitudinale con attribuzione di punteggi, con formazione della graduatoria finale di merito.
Si trattava, perciò, di vera e propria procedura di concorso volta all'assunzione in pianta stabile di lavoratori, previa selezione di quelli -fra quanti in possesso dei requisiti di partecipazione - risultati vincitori nell'ambito dei posti disponibili.
Ne consegue che la controversia è soggetta alla giurisdizione del giudice amministrativo ai sensi del richiamato dlgs n. 165/2001, art 63. 5 Corte di Cassazione - copia non ufficiale Rg n 15075/2016.
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