Con il 2016 è entrata in funzione la Banca Dati Nazionale Unica per la Documentazione Antimafia (BDNA) che contribuirà ad accelerare e semplificare il rilascio delle comunicazioni e informazioni antimafia nel rispetto delle garanzie a tutela del trattamento dei dati sensibili.
In un comunicato pubblicato sul sito del Ministero dell'interno il Ministro Alfano dichiara: “Abbiamo centrato l'importante obiettivo di velocizzare le procedure, salvaguardando i controlli, per agevolare così quelle attività, preziose per la nostra economia, che come base di partenza hanno già le carte in regola per competere sul mercato. L’innovativa piattaforma informatica realizzata dal Dipartimento per le politiche del personale del ministero dell’Interno, consentirà infatti alle stazioni appaltanti di ottenere, in assenza di evidenze ostative, l’immediato rilascio della documentazione liberatoria relativa all'operatore economico inserito nell'archivio informatico della banca dati”
Un importante passo avanti che segue la creazione della famosa "white list".
Gli imprenditori onesti saranno agevolati e salvaguardati, mentre diviene più facie scoprire quelli disonesti.
I Comuni non avranno più scuse
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