venerdì 15 gennaio 2016

I MANCATI CONTROLLI SUL PERSONALE E LE RESPONSABILITA'

Entro il mese di dicembre il Ministro per la semplificazione e la Pubblica Amministrazione avrebbe dovuto portare in Consiglio dei Ministri i decreti delegati dalla riforma della P.A.. Ciò non è avvenuto e non sono stati portati neanche il 15 gennaio, come annunciato. Ora giunge notizia che alla prossima seduta del Consiglio verrà portato un decreto per licenziare i dipendenti che non si comportano bene ed anche i dirigenti che non fanno il loro dovere. Personalmente condivido il principio in base al quale si debbano sempre migliorare le nostre leggi, ma in questo caso esisteva già il D.P.R. 10 gennaio 1957 in base al cui testo vigente (come da Normattiva) all'art.81, comma 1, lett. f), in cui è previsto che, salvo sanzioni più gravi sia allontanato dal servizio il dirigente che si sia macchiato di tolleranza di abusi commessi da impiegati dipendenti. Come spesso accade nella nostra pubblica amministrazione le norme ci sono, ma non vengono applicate a causa di dirigenti pavidi, incapaci o asserviti dalla politica e meraviglia che venga fatto gran clamore per aver riscoperto l'acqua calda. Per quanto mi riguarda utilizzando le norme che esistevano già negli anni '70-'80 e nel rispetto delle procedure garantistiche comunque previste (commissione di disciplina, ecc.) ho fatto rapporto e poi destituito (questa è l'unica differenza, oggi si parla di licenziamento, ma il risultato era lo stesso) alcuni dipendenti e anche dirigenti, anche perché questi ultimi non solo secondo me, avrebbero dovuto essere di esempio al restante personale ed un dirigente che si presenta in ufficio quando gli pare non svolge certamente questo ruolo. Quindi tutti i dirigenti avevano (ed hanno) la possibilità di punire chi si comporta male, se molti non lo fanno è perché non sanno fare il loro lavoro o perché hanno paura di ritorsioni. 
Ora si vuole far vedere che vengono presi provvedimenti, ma se non si farà crescere una classe dirigente che sia veramente tale, anche la nuova legge non servirà a nulla. E' inaudito che un dirigente non si accorga che una persona è assente e che non faccia nulla.
Ma le colpe non sono solo della dirigenza. Non è possibile che a fronte di quanto avvenuto nel Comune portato ad esempio per il fatto della timbratura dei cartellini da parte dei colleghi siano dovuti intervenire i Carabinieri senza che la classe politica si assuma la propria parte di responsabilità.
E' l'immagine stessa di un ente che viene danneggiata. 
Molti anni fa, quando ancora esistevano i cartellini marcatempo e lavoravo in un ospedale dei Castelli romani, scoprimmo degli abusi e furono colpiti. Fu introdotto il badge per eliminare il problema, ci furono minacce che terminarono solo dopo alcune denunce. 
Ora si pensa a dei sistemi più sofisticati per controllare se l'impiegato è seduto sulla propria sedia...
Intanto ci sono molti Comuni che ancora non hanno un sistema omogeneo per il controllo della presenza e nessuno dice nulla.

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