In questi giorni di fine anno molti Sindaci hanno pubblicato il loro bilancio sociale di metà mandato sulla strada della trasparenza e del confronto, nell'intento di favorire la massima partecipazione alla vita amministrativa della città.
L'obiettivo è quello di spiegare in modo possibilmente chiaro come sono stati spesi i soldi amministrati dal Comune e sulla base di quali scelte strategiche; un obiettivo che appare a maggior ragione doveroso, in una fase storica di continua riduzione delle risorse disponibili come quella che stiamo attraversando.
Le relazioni, presentate per lo più sotto la forma del rendiconto rappresentano l'occasione per una dovuta verifica di metà mandato rispetto agli obiettivi che ogni Sindaco si era dato e sui quali era stato incaricato di amministrare la città; una verifica di quello che già è stato fatto e di quello che resta da fare nella seconda parte del mandato.
Il bilancio sociale rappresenta infatti uno strumento dalla finalità duplice: anzitutto, un documento consuntivo sulle attività svolte nel primo scorcio di mandato; ma soprattutto, una piattaforma di dati e di considerazioni su cui aprire la riflessione per il completamento degli obiettivi di mandato.
Mi sarei aspettato di leggere questo documento sul sito del mio Comune con il confronto tra le cose promesse e quelle fatte, ma purtroppo non l'ho ancora trovato....
Penso che i cittadini abbiano il diritto di sapere come sono stati spesi i loro soldi.
Penso che i cittadini abbiano il diritto di sapere come sono stati spesi i loro soldi.
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