martedì 19 gennaio 2016

PIU' ACQUISTI VERDI CON LA LEGGE 221/2015 RECANTE DISPOSIZIONI SULLA GREEN ECONOMY

Nonostante tutte le iniziative fatte finora per sostenere lo sviluppo della green economy, gli acquisti verdi della P.A. stentano a decollare.
Molti comuni per un poco di tempo hanno acquistato carta riciclata, salvo poi abbandonarla sia per la difficoltà degli acquisti che per la scarsa utilizzabilità in alcuni dispositivi.
ora viene fatto un ulteriore tentativo cercando di alleggerire gli oneri a carico di chi partecipa alle gare. 
Sulla G.U. n. 13/2016 è stata pubblicata la L. 221/2015 recante Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali.
All'art. 16, allo scopo di favorire i prodotti ecologici è prevista una modifica al Codice degli appalti vigente con una integrazione all'art. 75 stabilendo che nei contratti relativi a lavori, servizi o forniture, l’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo sia ridotto del 30 per cento, anche cumulabile con la riduzione di cui al primo periodo, per gli operatori economici in possesso di registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), ai sensi del regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, o del 20 per cento per gli operatori in possesso di certificazione ambientale ai sensi della norma UNI EN ISO 14001. 
Nei contratti relativi a servizi o forniture, l’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 20 per cento, anche cumulabile con la riduzione di cui ai periodi primo e secondo, per gli operatori economici in possesso, in relazione ai beni o servizi che costituiscano almeno il 50 per cento del valore dei beni e servizi oggetto del contratto stesso, del marchio di qualità ecologica dell’Unione europea (Ecolabel UE) ai sensi del regolamento (CE) n. 66/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009. Nei contratti relativi a lavori, servizi o forniture, l’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 15 per cento per gli operatori economici che sviluppano un inventario di gas ad effetto serra ai sensi della norma UNI EN ISO 14064-1 o un’impronta climatica (carbon footprint ).
Naturalmente poiché nel frattempo il Parlamento ha approvato il nuovo Codice degli appalti, di prossima promulgazione da parte del Presidente della Repubblica che contiene una delega al Governo per emanare nuove norme, i decreti delegati dovranno prevedere disposizioni specifiche per tener conto di queste nuove disposizioni. 

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