giovedì 14 gennaio 2016

UNA CITTA' METROPOLITANA IN GRAN FORMA

Tutti fanno un gran parlare delle Città Metropolitane, ma mentre alcune sono al palo (Roma), altrove si galoppa.
Dal sito della regione Emilia e Romagna si apprende che il 13 gennaio a Bologna è stata firmata l’intesa generale quadro tra Regione e Città metropolitana di Bologna. 
Il testo, previsto dalla legge regionale di riordino istituzionale (13/2015) amplia le prospettive della legge 56/2014 e definisce il nuovo ruolo dell'area vasta metropolitana bolognese, riorganizzandone le competenze e accentuando il grado di integrazione, cooperazione e coesione tra le istituzioni.
La legge regionale 13/2015 ha definito il ruolo istituzionale della Città metropolitana di Bologna quale soggetto deputato allo sviluppo strategico del territorio metropolitano. In piena coerenza con questa impostazione, l'intesa dà avvio alla nascita della nuova sede istituzionale di codecisione tra Regione, Città metropolitana e gli altri soggetti del governo territoriale, comprese le Unioni dei Comuni.
L'intesa riguarda nel dettaglio le funzioni e i compiti del nuovo soggetto istituzionale, prevedendo interventi di semplificazione e innovazione in materia di:
a) Pianificazione territoriale e urbanistica: si prevede di realizzare un unico Piano territoriale metropolitano in cui, in conformità alle disposizioni del Piano territoriale regionale, siano sviluppate strategie a servizio dell’intera Emilia-Romagna;
b) Mobilità, trasporti e infrastrutture strategiche metropolitane: la Città metropolitana si occuperà di promozione e coordinamento della mobilità e delle principali infrastrutture, a partire dal Sistema ferroviario metropolitano integrato con il Servizio ferroviario regionale;
c) Sviluppo economico e sociale: saranno definite modalità innovative per politiche di sostegno e rilancio dell’industria, del commercio, del turismo, dell’agricoltura, della cultura e del welfare, sulla base degli obiettivi del Piano strategico metropolitano, del “Patto metropolitano per il lavoro e lo sviluppo economico e sociale”;
d) Informatizzazione e digitalizzazione per favorire la semplificazione nelle relazioni con cittadini e le imprese, in coerenza con le politiche e gli indirizzi programmatici della Regione in tema di Agenda digitale; 
e) Welfare, governance sociale e sanitaria: prevista larealizzazione di un’unica Conferenza sociale e sanitaria metropolitana e l’integrazione degli insediamenti ospedalieri per realizzare un’unica rete clinica metropolitana.

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