Un articolo apparso su "IlSole24ore di oggi 27 aprile sembra fatto apposta per alcuni Conuni che vanno al voto; in esso, l'autore: Carlo Carboni afferma tra l'altro, che "La gente vorrebbe élite visionarie, oneste e competenti: una vera e propria classe dirigente in grado di fare rotta sul bene comune. Al contrario, oggi, la politica tradizionale destra-sinistra non appare più in grado di mediare e schermare il divario d’autorità che corre tra rappresentanti e rappresentati (uno dei punti “molli” della democrazia rappresentativa già indicati da Norberto Bobbio): l’élite politica autoreferenziale diviene il bersaglio della protesta e trascina nella sfiducia popolare altri settori di classe dirigente, come sta avvenendo nel nostro Paese.
Anche grazie a studi “critici” (Ornaghi-Parsi 2004, Carboni 2007 e poi gli studi Luiss), abbiamo pian piano imparato a dare maggior peso alle responsabilità delle élite, in particolare politiche, rispetto a ritardi e difficoltà del Paese. In economia, perdiamo terreno da quasi due decenni rispetto ai competitor del gruppo di testa e molta parte della popolazione non si è sentita sufficientemente protetta durante e dopo la crisi economica"
Sarebbe ora che le persone di buon senso pensassero bene prima di dare il loro voto a chi per venti anni ha fatto perdere terreno alle città amministrandole con metodi superati nell'interesse di pochi e senza alcuna attenzione al bene della comunità.
Qui si trova l' Articolo di Carlo Carboni.
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