SABAUDIA: Gli uffici comunali sparsi nella città con conseguenti costi, difficoltà di comunicazione e perdite di tempo, rappresentano uno dei lati negativi della gestione amministrativa del Comune.
Da molti anni giace abbandonato l'edificio dell'ex "Hotel Sabaudia al lago" di proprietà della regione che per la vendita l'ha affidato ad una Agenzia dello Stato.
L'immobile è oggetto di varie vertenze giudiziarie e soffre per il suo stato di abbandono.
Il fatto è che la struttura è assolutamente inadeguata ai requisiti necessari oggi per una struttura alberghiera e sarà difficile che trovi un acquirente.
Già alcuni anni fa in Comune si era pensato di utilizzare l'edificio per sistemare tutti gli uffici decentrati (anagrafe, pubblica istruzione, attività produttive, servizi sociali, sport, polizia locale, ecc.) ma potrebbe ospitare anche altri uffici, come quelli dell' Ente Parco, ubicati in locali assolutamente insufficienti e di altre amministrazioni.
Ora esiste una normativa, che è rappresentata dal D.L. 66/2014 (convertito in legge 89/2014) che all'art. 24 stabilisce che per risparmiare le amministrazioni debbano proprio seguire la strada di realizzare dei poli degli uffici della P.A.
Basterebbe poco e l'iniziativa potrebbe prenderla il nuovo Sindaco.
Al piano terreno, dove c'era il salone del ristorante, immagino un open space con tutti gli sportelli per i cittadini e magari anche l'Ufficio relazioni con il pubblico del Comune, obbligatorio per legge e più volte sollecitato alla passata amministrazione, ma mai realizzato.
I cittadini e i turisti non dovrebbero giare per tutta la città alla ricerca degli uffici.
I locali liberati potrebbero essere a loro volta dati in locazione o messi in vendita.
Anche la piazza del Comune trarrebbe vantaggi da questa soluzione perché sarebbe finalmente rivitalizzata.
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