martedì 11 aprile 2017

I DIRIGENTI POSSONO SVOLGERE UN RUOLO MOLTO IMPORTANTE NELLA RIORGANIZZAZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Il Comune di Sabaudia grazie alle passate amministrazioni si ritrova con un solo dirigente: il segretario comunale, in quanto l'unico altro in rimasto in organico dopo i tagli operati dall'ultima amministrazione è stato collocato in quiescenza.
Si tratta di scelte che hanno penalizzato fortemente l'azione amministrativa in questi anni affidando la quasi totalità dei  settori a funzionari che sono stati caricati di responsabilità spesso elevate senza adeguato compenso economico né formazione specifica. 
Il ruolo della dirigenza in ogni amministrazione è importantissimo come ha ricordato la confederazione CIDA l’Organizzazione sindacale più rappresentativa della dirigenza pubblica e privata del nostro Paese in occasione del settantesimo anniversario della fondazione.
I dirigenti europei, consci del ruolo che ricoprono nelle Organizzazioni sociali e produttive, nelle istituzioni e nelle imprese dell’Unione, intendono sviluppare un’azione comune per rafforzare l’idea che solo attraverso una convergenza di livello continentale, sarà possibile affrontare l’attuale fase, caratterizzata dall'incertezza e dai rischi di una prolungata stagnazione. L’ iper-competizione planetaria e l’egemonia dei poteri finanziari stanno, infatti, mettendo in pericolo la specifica natura dell’Europa, centrata sui diritti della persona, la solidarietà e l’inclusione sociale. Un modello solido e strutturato che ha alimentato un’economia ancora fra le più forti del mondo e generato una qualità sociale che non ha eguali nel resto del pianeta. Il mutato quadro complessivo, le tensioni geo-politiche, la carica di violenza diffusa che va sprigionandosi in modo imprevedibile, l ’effetto dirompente dei flussi migratori, il difficile ingresso nella vita attiva delle nuove generazioni, sono questioni non alla portata dei singoli stati. La stessa competizione economica, lo sviluppo e l’innovazione, la riorganizzazione dei processi produttivi attraverso le tecnologie digitali, implicano una scala d’investimenti e un’accumulazione di conoscenze alla portata solo di mega regioni mondiali. Ma proprio le accresciute difficoltà rischiano di generare paure e chiusure, come dimostrano i tentativi di reagire cercando di difendere i livelli di benessere raggiunti ricostituendo barriere e confini. Seppur comprensibile, una tale tendenza procurerebbe un danno irreparabile alle nuove generazioni, facendo naufragare quel processo di avvicinamento e scambio fra culture diverse, che negli ultimi sessant'anni ha indubbiamente reso tutti gli europei migliori, generazione dopo generazione. Certo l’Unione Europea è apparsa, dopo l’Euro, priva di grandi ideali e di progetti in grado di completare l’assetto istituzionale comune; nella crisi è risultata agli occhi dei cittadini, per un verso rigida e per un altro, titubante e indecisa.
Nel gestire un’azienda o nel governare un servizio pubblico è indispensabile poter disporre di un orientamento generale, una bussola che nei decenni passati era la crescita quantitativa, ma che, oggi, si qualifica come ricerca di uno sviluppo sostenibile sia sul piano degli effetti ambientali che di quelli sociali. Il contenimento degli impatti negativi dei processi produttivi sull’ambiente deriva da un’accresciuta sensibilità verso i cambiamenti climatici, i consumi energetici, la mobilità “dolce”, il paesaggio e la natura. Quanto alle sfide di carattere sociale come la crisi demografica, la longevità attiva, le disparità lavorative, reddituali, generazionali e di genere, l’attenzione dei manager, oltre che dall’etica della responsabilità, è sollecitata dai diretti effetti che tali fattori provocano sulle tendenze di sviluppo. L’inclusione sociale rappresenta per questo un riferimento inaggirabile anche per le scelte operative. 
Come si vede un cambiamento di rotta che richiede grande impegno per tutti.
Qui trovate il MANIFESTO DEI VALORI
Mi auguro che il Sindaco che verrà voglia affrontare questo problema se vorrà fa funzionare la c.d. macchina amministrativa.

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