La Conferenza Unificata in data 25 maggio ha esaminato il disegno di legge di conversione del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo, meglio noto come “manovrina.
Le regioni hanno espresso un parere favorevole, ma “condizionato”.
Le “condizioni” sono contenute in un lungo consegnato al governo nel corso della Conferenza Unificata.
Il parere favorevole è subordinato all'accoglimento di alcuni emendamenti ritenuti prioritari.
In particolare si tratta di proposte per favorire gli investimenti, sui trasferimenti regionali a provincie e città metropolitane per funzioni conferite, per assegnare alle Regioni il gettito derivante dalla lotta all’evasione fiscale , per modificare la legge di Bilancio 2017 (in particolare per quanto riguarda il disavanzo tecnico da riaccertamento straordinario, il risanamento della Regione Piemonte, per prevedere alcune clausole di salvaguardia per le regioni a statuto speciale e per l’ulteriore finanziamento del fondo politiche sociali e del fondo assistenza alunni disabili.
Le Regioni hanno chiesto l’apertura immediata di un confronto con il Governo, da un lato per migliorare il decreto legge in esame, dall’altro per giungere alla manovra d’autunno già con un accordo al fine di evitare estenuanti trattative poco produttive a ridosso della manovra, ma soprattutto per poter definire i bilanci regionali con risorse certe e un orizzonte pluriennale che dia respiro alla programmazione degli investimenti, contribuendo allo sviluppo e alla crescita del Paese.
Qui trovate il testo del documento: CONFERENZA UNIFICATA
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