Ieri il Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, ha approvato, in secondo esame preliminare, il decreto legislativo del testo unico recante norme di riordino della disciplina delle partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche (decreto legislativo – secondo esame preliminare)
Nello specifico, come si legge nel comunicato stampa, il testo unico, che si applica alle società di capitali (S.p.a. o S.r.l.), prevede la drastica riduzione delle società partecipate, con particolare riferimento alle scatole vuote, alle società inattive, alle micro e a quelle che non producono servizi indispensabili alla collettività. Sono introdotti interventi di moralizzazione sui compensi degli amministratori. Per il futuro sono individuati i criteri chiari sulla base dei quali sarà possibile costituire e gestire le società partecipate.
Sono stati recepiti gran parte dei suggerimenti avanzati dalla Conferenza unificata, dal Consiglio di Stato e dalle Commissioni parlamentari.
Il decreto sarà ora nuovamente trasmesso alle Camere con le osservazioni e le modificazioni apportate al precedente testo, secondo quanto previsto espressamente dalla legge delega di riforma della Pubblica Amministrazione.
Quindi i tempi non saranno particolarmente brevi. Da quanto risulta sono stati ammorbiditi molti punti e i tempi entro i quali i Comuni devono procedere all'adempimento sono stati ulteriormente allungati.....
Il decreto sarà ora nuovamente trasmesso alle Camere con le osservazioni e le modificazioni apportate al precedente testo, secondo quanto previsto espressamente dalla legge delega di riforma della Pubblica Amministrazione.
Quindi i tempi non saranno particolarmente brevi. Da quanto risulta sono stati ammorbiditi molti punti e i tempi entro i quali i Comuni devono procedere all'adempimento sono stati ulteriormente allungati.....
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