Nel corso dell'esame alla Camera dei deputati del D.L. 24 giugno 2016, n. 113 è stata com'è noto pubblicata la sentenza resa dalla Corte di Giustizia europea sulla causa C-67/15 riguardante la questione del mancato rispetto da parte del nostro paese della famosa Direttiva Bolkestein per la concessione del demanio marittimo.
Allo scopo di superare il problema creato dalla sentenza è stato così inserito nel testo del disegno di legge di conversione del D.L. 113/2016, all'art. 24, il seguente comma:
3- septies . Nelle more della revisione e del riordino della materia in conformità ai princìpi di derivazione europea, per garantire certezza alle situazioni giuridiche in atto e assicurare l'interesse pubblico all'ordinata gestione del demanio senza soluzione di continuità, conservano validità i rapporti già instaurati e pendenti in base all'articolo 1, comma 18, del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25.
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