Si è concluso domenica sera, con le premiazioni il Sabaudia Film Festival della Commedia all'italiana.
Le proiezioni si sono succedute tutti i giorni dal 9 al 16 luglio, ma anche il 17, dopo le premiazioni è stato proiettato un film fuori concorso.
Oltre alle pellicole partecipanti al concorso, tutte recentissime, sono stati proiettati a Palazzo Mazzoni anche molti film dedicati alla diversità; ci sono state anche proiezioni di alcune opere realizzate come web series; non sono mancate alcune tavole rotonde interessantissime come quella sulle extended families.
Nel complesso un festival molto ricco, organizzato con grande professionalità in poco tempo dalla società Martini6 vincitrice della gara indetta tempestivamente dal Commissario straordinario del Comune dott. Quarto (subentrato alla gestione dell’ente a seguito dell’approvazione della mozione di sfiducia all’ex Sindaco), dopo la defezione della società che l’anno passato aveva organizzato il festival.
Bravissimi Ricky Tognazzi e Simona Izzo, sulle spalle dei quali è gravata la parte principale dell’evento e a tutti i loro collaboratori.
Un grazie anche a tutti gli operatori del Comune che ancora una volta si sono impegnati molto oltre l'orario normale di lavoro per assicurare la perfetta riuscita della manifestazione.
La partecipazione di moltissimi registi e attori ha arricchito tutte le serate.
I film presentati sono stati tutti molto belli ed hanno riscosso i ripetuti applausi di un foltissimo pubblico che ha sancito la perfetta riuscita del festival.
I costi sono stati molto contenuti, circa € 50.000, a differenza dell’anno passato quando ci fu un affidamento diretto ad una società e tra una cosa e l’altra, con una serie di atti spalmati nel tempo e con impegni su più capitoli si arrivò a spendere una somma di gran lunga superiore.
Molti costi sono stati coperti dagli sponsor che hanno entusiasticamente aderito all'iniziativa.
È stato molto bello poter vedere a Sabaudia tanti film, ma questo ancora una volta spinge a pensare che per il resto dell’anno in questa città è impossibile andare al Cinema da quando l’unico che c’era: l’Augustus (già “Savoia”) è stato chiuso, oramai tre anni fa e nonostante le assicurazioni dell’ex Sindaco è ancora sigillato e ridotto a vespasiano.
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