lunedì 18 luglio 2016

UN PROTOCOLLO ANCI - ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO PER LA REALIZZAZIONE A LA CONSERVAZIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI

Tra l'ANCI e l'Istituto per il Credito Sportivo in data 14 luglio è stato sottoscritto un importante protocollo per semplificare l'attività amministrativa dei Comuni e migliorare il rapporto affinché le problematiche relative alla realizzazione e gestione degli impianti sportivi e alla valorizzazione e alla conservazione degli immobili destinati ad attività culturali, compreso il reperimento a tassi competitivi delle risorse finanziarie necessarie ai Comuni per le predette attività, trovino concreta soluzione, con conseguente beneficio per la diffusione della pratica sportiva per tutti e di una più ampia fruizione dei beni culturali.
L'Istituto, nel limite della somma complessiva di € 160.000.000,00 (centosessantamilioni/00), si impegna a concedere ai Comuni e alle Unioni dei Comuni che ne facciano richiesta nelle forme previste dalla normativa vigente in materia, mutui finalizzati alla costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all'attività sportiva, incluse le piste ciclabili, e di luoghi ed immobili destinati ad attività culturali o strumentali ad essa, ivi compresa l'acquisizione delle aree e degli immobili relativi a dette attività. I mutui, sempre per le finalità indicate, potranno essere concessi anche a soggetti pubblici o privati, diversi dagli Enti Locali, aventi i requisiti per l’accesso ai finanziamenti dell’Istituto secondo la vigente normativa, nell’ambito di operazioni di partenariato pubblico privato sia di tipo istituzionale sia di tipo contrattuale.
Il presidente dell'ANCI Fassino ha precisato che "Si tratta di un accordo molto importante  perché ha come prima finalità quella di favorire gli investimenti a partire dalle strutture sportive di base, dove si sviluppa associazionismo e parallelamente l’attività dei Comuni. I progetti – ha aggiunto il presidente Anci – si collocano nella strategia della riqualificazione urbana delle periferie già in atto (quella del bando da 500 milioni per la riqualificazione urbana n.d.r.) e coinvolge anche i privati in azioni di partenariato con il pubblico".
Nel dettaglio, la dotazione di risorse messe in campo dal Credito Sportivo prevede 60 milioni di mutui a “tasso zero” di cui 24 milioni per interventi realizzati dai Comuni fino a 5mila abitanti, 18 milioni per interventi nei Comuni medi (da 5 a 100mila abitanti) e dalle Unioni dei Comuni ed altri 18 milioni per i Comuni capoluogo. I 60 milioni di prestiti a “tasso zero”, fino all’importo massimo di 2 milioni di euro su ciascun progetto, saranno assegnati con un avviso pubblico di prossima pubblicazione relativo a progetti definitivi e dovranno essere stipulati entro il 31 dicembre di quest’anno.
Il protocollo lo trovate qui:

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