
Con la riforma del processo civile, operata con L. 18 giugno 2009, n° 69, per la prima volta è stato introdotto nell’ordinamento italiano un meccanismo simile alle astreintes: è la cosiddetta coercizione indiretta, prevista all'art. 614-bis c.p.c.; che demanda al Giudice di fissare una somma di denaro dovuta dall’obbligato per ogni sua violazione, successiva inosservanza o ritardo nell'esecuzione di un obbligo di fare infungibile o di non fare.
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