La Corte di Cassazione, Sezione II Penale con una sentenza del 1° agosto 2016, n.33567 ha ritenuto che sia legittimo l’uso di videoriprese per controllare l’eventuale falsificazione degli orari di entrata e di uscita dei lavoratori.
Secondo la Corte le garanzie dello Statuto dei lavoratori non si applicano quando il datore, mediante le apparecchiature, verifica un reato, in questo caso una truffa.
La Corte ha anche confermato che le garanzie procedurali previste dall’art. 4, secondo comma, dello Statuto dei lavoratori non trovano applicazione quando si procede all'accertamento di fatti che costituiscono reato, in quanto riguardano solo l’utilizzabilità delle risultanze delle apparecchiature di controllo nei rapporti interni, di diritto privato, fra datore di lavoro e lavoratore
La notizia è riportata da Italia Oggi.
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