domenica 23 dicembre 2018

COSA PREVEDE IL MAXI EMENDAMENTO DEL GOVERNO PER IL PERSONALE DELLA SANITA'

Nella nuova (perchè tale è) proposta di bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2018 contenuta nel maxi emendamento approvato questa notte  ci sono molte novità per il personale della sanità.
Per quanto riguarda la copertura del nuovo contratto di lavoro i commi 228 e 229  prevedono che per il personale dipendente da amministrazioni, istituzioni ed enti pubblici diversi dall'amministrazione statale, gli oneri per i rinnovi contrattuali per il triennio 2019 - 2021, nonché quelli derivanti dalla corresponsione dei miglioramenti economici al personale di cui all'articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono posti a carico dei rispettivi bilanci ai sensi dell'articolo 48, comma 2, del medesimo decreto legislativo. 
In sede di deliberazione degli atti di indirizzo previsti dall'articolo 47, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i comitati di settore dovranno provvedere alla quantificazione delle relative risorse, attenendosi ai criteri previsti per il personale delle amministrazioni dello Stato. 
A tale fine i comitati di settore si dovranno avvalere dei dati disponibili presso il Ministero dell'economia e delle finanze comunicati dalle rispettive amministrazioni in sede di rilevazione annuale dei dati concernenti il personale dipendente.
Per quanto riguarda le nuove assunzioni, anche questo è un tema molto importante, sono tutte rinviate (anche se è già stato espletato il concorso) sono congelate fino al 15 novembre il che sarà fonte di nuovi problemi tenendo conto che molti medici e altro personale saranno costretti a lasciare il posto di lavoro a causa del collocamento in quiescenza.
Peraltro i commi 187 seties ed octies prevedono l'autorizzazione al Ministero della Salute ad assumere a tempo indeterminato per il triennio 2019-2021, mediante apposita procedura concorsuale pubblica, un contingente di personale di 80 unità appartenenti all’Area III, posizione economica F1, e di 18 unità appartenenti all’Area II, posizione economica in F1, in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Il Ministero della Salute potrà assumere a tempo indeterminato un contingente di personale in posizioni dirigenziali non generali delle professionalità sanitarie di complessive 210 unità. Fermo restando il limite massimo di assunzioni autorizzate dal presidente comma, il Ministero della Salute potrà indire procedure per titoli e esami per un numero di unità non superiore a 155, riservate al personale medico, veterinario, chimico e farmacista, con incarichi per lo svolgimento di controlli obbligatori in materia di profilassi internazionale.
La dotazione organica del Ministero viene quindi incrementata di 210 posizioni dirigenziali non generali delle professioni sanitarie, nonché di 80 unità di personale non dirigenziale appartenenti all’Area III, posizione economica F1, e di 28 unità di personale non dirigenziale appartenenti all’Area II, posizione economica F1.
Prima della riforma sanitaria e del trasferimento della maggioranza delle competenze alle regioni l ministero della sanità c'era meno personale di adesso.
Infine con il comma 284 viene modificato l’art. 1, comma 432, della L. 205/2017, che estende che estende la possibilità di essere assunti a tempo determinato anche ai titolari, alla data del 31 dicembre 2017, di borsa di studio erogata dagli Irccs pubblici e gli Istituti zooprofilattici sperimentali a seguito di procedura selettiva pubblica che abbiano maturato una titolarità di borsa di almeno tre anni negli ultimi cinque; la possibilità di assunzione è ora riservata ai soli titolari di rapporti di lavoro flessibile instaurati a seguito di procedura selettiva pubblica, che abbiano maturato un'anzianità di servizio di almeno tre anni negli ultimi cinque.

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