Come abbiamo visto in precedenza il Presidente Zingaretti, in veste di Commissario ad acta per la sanità laziale, solamente il 12 novembre con DCA U00412 ha fissato gli obiettivi per l'anno 2018 ai direttori generali delle Aziende sanitarie locali e di quelle ospedaliere.
Per quanto riguarda le ASL gli obiettivi erano i seguenti:
1 Economico Finanziario
- Budget concordamenti
- Tempi di pagamento
2 Tempi di attesa
- Rispetto delle disposizioni regionali in merito ai tempi d’attesa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale
3 Farmaceutica
- Spesa convenzionata
- Flussi informativi farmaceutica
4 Prevenzione
- Screening oncologici per tumore della mammella, della cervice uterina, del colon-retto.
Vaccinazione MPR (Morbillo - Parotite -Rosolia).
5 Piano Esiti e qualità
- Accessi e permanenza nei PS
- Gestione dei ricoveri per frattura del femore e parti cesarei
- Autosufficienza sangue e suoi derivati
6 Patrimonio edilizio e tecnologico
- Monitoraggio dello stato di attuazione del processo edilizio per ciascun intervento ammesso a finanziamento
- Monitoraggio del patrimonio immobiliare delle aziende sanitarie pubbliche
- Monitoraggio ed alimentazione del flusso informativo per le alte tecnologie per le strutture pubbliche e private di cui al DM 22/04/2014 e ss.mm.
Sarebbe opportuno che il rendiconto del Direttore generale alla regione sul raggiungimento degli obiettivi fosse reso pubblico in modo da consentire ai cittadini di poter contribuire anche loro a valutare l'operato del Dott. Casati.
In particolare sarebbe interessante poter verificare i dati delle liste di attesa dato che negli obiettivi veniva assegnato un peso pari a 100 (il massimo) per questo obiettivo tragicamente non rispettato.
Lo stesso dicasi per gli accessi e i tempi nei pronto soccorso, obiettivo questo al quale era stata prevista l' assegnazione di un massimo di 40 punti a chi lo avesse raggiunto.
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