venerdì 28 dicembre 2018

LO STATO DELLE ACQUE SUPERFICIALI E SOTTERRANEE DEL LAZIO

Sul Supplemento ordinario n.1 del BUR della Regione Lazio n. 103 è stata pubblicata la Deliberazione del Consiglio Regionale 23 novembre 2018, n. 18 contenente l'aggiornamento del piano di tutela delle acque regionali (ptar), in attuazione del decreto legislativo 3 aprile 2006, n, 152 (norme in materia ambientale) e successive modifiche, adottato con deliberazione della giunta regionale 2016, n. 819.
Si tratta di un documento molto ma molto interessante che conferma quanto vado sostenendo da tempo: le acque all'interno del Parco nazionale del Circeo sono in uno stato pessimo.
Ma la cosa più grave è che non viene fatto nulla per contrastare questa situazione.
Molto preoccupante in particolare lo stato delle  acque di transizione che sono caratteristiche delle zone della fascia costiera dove è più ricco lo scambio tra le acque dolci e quelle saline, come ad esempio le lagune, le foci dei fiumi e le paludi. Le acque di transizione della Regione sono presenti nel Bacino Rio Martino, con il lago di Sabaudia, dei Monaci, Caprolace e Fogliano e, nel Bacino Fondi Itri, con il lago Lungo e il lago di Fondi. 
Le citate acque di transizione sono descritte nel Piano regionale di Tutela delle Acque (PTAR). 
Qui descriverò in particolare le acque presenti all'interno del parco del Circeo:
-Lago di Caprolace E’ ubicato nel Bacino n. 27 RIO MARTINO del Piano di tutela delle acque regionali. E’ forse il lago che ha maggiore valore naturalistico. Allungato parallelamente al mare, diviso da questo dalla fascia costiera e dalla strada litoranea, ha una superficie di 2,3 km2 ed una profondità di 3 m. E’ collegato al lago di Sabaudia con il canale detto Fossa Augusta. Il lago Caprolace è sottoposto a monitoraggio in funzione degli obiettivi di qualità ambientale e il punto di prelievo è ubicato nel territorio comunale di Sabaudia (LT). 
-Lago di Fogliano E’ ubicato nel Bacino n. 27 RIO MARTINO del Piano di tutela delle acque regionali. Si estende parallelo alla costa, da cui è diviso dal cordone litoraneo. E’ uno dei più grandi laghi salmastri della regione e si allunga per 5 km di fronte al mare, con un perimetro di circa 11 km ed una superficie di 4 km2. E’ profondo solo 2 m. Il lago di Fogliano è sottoposto a monitoraggio in funzione degli obiettivi di qualità ambientale e il punto di prelievo è ubicato nel territorio comunale di Latina (LT). 
- Lago di Monaci E’ ubicato nel Bacino n. 27 RIO MARTINO del Piano di tutela delle acque regionali. Il più piccolo dei laghi costieri del Parco del Circeo, è posizionato immediatamente sotto a quello di Fogliano, dal quale è diviso tramite l’estuario del Rio Martino. Il lago ha la forma di un pentagono ed è separato dal mare da una stretta duna costiera. Le sue acque salmastre occupano una superficie di 0,9 km2, e il perimetro è di circa 3,8 km. Il lago di Monaci è sottoposto a monitoraggio in funzione degli obiettivi di qualità ambientale e il punto di prelievo è ubicato nel territorio comunale di Sabaudia (LT). 
- Lago di Sabaudia E’ ubicato nel Bacino n. 27 RIO MARTINO del Piano di tutela delle acque regionali. E’ conosciuto anche come lago di Paola. Ha una forma irregolare, con numerose insenature. E’ lungo circa 6,7 km e il perimetro è di circa 20 km, con una superficie di 3,9 km2 ed una profondità media di circa 4 m. Il lago di Sabaudia è sottoposto a monitoraggio in funzione degli obiettivi di qualità ambientale e i punti di prelievo sono ubicati nel territorio comunale di Sabaudia.

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